26 Novembre 2024
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Dott. Simone Valori
Medico Chirurgo
Specialista in OTORINOLARINGOIATRIA
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dott simone valori otorino Cecina
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Perforazione traumatica della membrana timpanica

02-09-2023 07:46 - News Generiche
Le perforazioni traumatiche della membrana timpanica sono provocate da variazioni improvvise della pressione all'interno del condotto uditivo esterno e dell'orecchio medio (ad esempio, uno schiaffo sull'orecchio o un'esplosione) oppure per trauma diretto provocato da un corpo solido (ad esempio, penetrazione da parte di bastoncini cotonati, spazzolini, piccoli rami di alberi etc.). Raramente le perforazioni traumatiche conseguono a vigorosi lavaggi auricolari, a meno che la membrana timpanica non sia stata già interessata da una precedente patologia.
Possono essere presenti dolore, sanguinamento (otorragia), ipoacusia, acufeni ed occasionalmente una grave sindrome vertiginosa a rapida insorgenza.
Le lesioni che conseguono ad improvvise variazioni di pressione sono di norma perforazioni del quadrante antero-inferiore. Questo tipo di perforazione possiede caratteristici bordi irregolari, estroflessi, dato che all'iniziale onda di pressione positiva segue una forte onda negativa che piega lateralmente i margini della perforazione. Il danno agli ossicini è raro, anche se talvolta si verifica una severa ipoacusia percettiva temporanea, conseguente all' improvvisa variazione pressione sulla coclea.
Le perforazioni che conseguono alla penetrazione di un corpo estraneo nel canale auricolare (trauma diretto) tendono a verificarsi posteriormente dato che questa è la regione più accessibile della membrana timpanica. Tali perforazioni sono spesso associate al danneggiamento degli ossicini, tanto a carico dell'incudine che della sua articolazione con la staffa, dette formazioni sono, infatti, a rischio in quanto localizzate dietro il quadrante postero-superiore della membrana timpanica. I margini della perforazione possono essere emorragici e può essere osservato sangue fresco nella profondità del condotto. La comparsa di una secrezione purulenta è indice di infezione secondaria.
A causa della possibilità di lesioni a carico della catena degli ossicini e della coclea, è necessaria una valutazione dell'udito con l’audiometria tonale. Ciò è specialmente importante in quei casi che presentano delle implicazioni medico-legali.
Nelle ferite da scoppio, l'onda d'urto, oltre a causare perforazione della membrana timpanica, può occasionalmente lacerare la membrana della finestra rotonda, al cui livello viene trasmessa dalla perilinfa. In tale evenienza si verifica una grave sordità percettiva, di solito associata a vertigini e nistagmo spontaneo. Ciò avviene anche dopo trauma diretto della finestra ovale.
Terapia.
Il canale auricolare va mantenuto pulito ed asciutto per prevenire infezioni secondarie. È meglio rimandare l'uso degli antibiotici topici a meno che non vi sia la seria possibilità di infezioni secondarie, ad esempio per l'ingresso di acqua nell'orecchio medio. Di solito vengono prescritti anche antibiotici orali. Molte perforazioni di piccole o medie dimensioni guariscono spontaneamente entro 3-6 mesi. Le perforazioni più ampie e quelle che coinvolgono l'annulus possono richiedere l’intervento di miringoplastica che però viene di norma effettuata dopo diversi mesi e solo se non interviene la guarigione spontanea.

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