Endoscopia
Per eseguire questo esame endoscopico si utilizza un fibroscopio a fibre ottiche, cioè un tubicino sottile e flessibile che, introdotto attraverso il naso del paziente, permette al medico una visione diretta dell'area da analizzare; il fibroscopio può essere anche collegato a una microtelecamera in modo da trasmettere le immagini su un monitor, immagini che vengono di norma registrate per poter essere esaminate successivamente. Grazie a questo esame è possibile studiare le vie aeree superiori e le corde vocali anche durante il respiro e mentre il paziente parla.
Il fibrolaringoscopio viene introdotto attraverso una narice, in modo che raggiunga il rinofaringe, cioè la parte posteriore del naso, e prosegue poi in basso verso la faringe e, infine, verso la laringe. L’esame può essere effettuato senza necessità di anestetico oppure in anestesia locale (viene vaporizzato un anestetico a livello faringo-laringeo).
Il fibrolaringoscopio viene introdotto attraverso una narice, in modo che raggiunga il rinofaringe, cioè la parte posteriore del naso, e prosegue poi in basso verso la faringe e, infine, verso la laringe. L’esame può essere effettuato senza necessità di anestetico oppure in anestesia locale (viene vaporizzato un anestetico a livello faringo-laringeo).
Qualsiasi esame laringoscopico ambulatoriale ha una durata relativamente breve di pochi minuti.
Non sono richieste procedure particolari per prepararsi a una fibrolaringoscopia; tuttavia è consigliabile non bere e non mangiare nelle due o tre ore precedenti l'esame, poiché l'introduzione del laringoscopio potrebbe causare vomito in chi è predisposto a questa reazione. Inoltre le protesi dentali mobili, se presenti, sono da rimuovere al momento dell'esame.
L’esame clinico non è doloroso, ma può essere fastidioso per ragioni anatomiche, come cavità nasali strette o un maggior riflesso faringeo che induce il vomito. In questo caso l’anestetico vaporizzato in faringe minimizza il disagio. È molto importante che lo specialista mantenga il contatto con il paziente, spiegando passo per passo la procedura, suggerendo la corretta postura delle spalle e la corretta respirazione e fonazione.
La tensione da parte del paziente può amplificare il fastidio, specie al primo esame.
Non sono richieste procedure particolari per prepararsi a una fibrolaringoscopia; tuttavia è consigliabile non bere e non mangiare nelle due o tre ore precedenti l'esame, poiché l'introduzione del laringoscopio potrebbe causare vomito in chi è predisposto a questa reazione. Inoltre le protesi dentali mobili, se presenti, sono da rimuovere al momento dell'esame.
L’esame clinico non è doloroso, ma può essere fastidioso per ragioni anatomiche, come cavità nasali strette o un maggior riflesso faringeo che induce il vomito. In questo caso l’anestetico vaporizzato in faringe minimizza il disagio. È molto importante che lo specialista mantenga il contatto con il paziente, spiegando passo per passo la procedura, suggerendo la corretta postura delle spalle e la corretta respirazione e fonazione.
La tensione da parte del paziente può amplificare il fastidio, specie al primo esame.